28.11.2014 - 14.02.2015
SERJ
Mira-Morsa
Operativa Arte Contemporanea è lieta di presentare Mira-Morsa, primo progetto personale di Serj (Bergamo, 1985) per gli spazi della galleria.
Dopo la sua partecipazione alla collettiva Il Peso della Mia Luce, con cui la galleria ha inaugurato la sua attività espositiva, l’artista presenterà al pubblico una serie di installazioni che ruotano intorno all’idea di dispositivo-macchina, in grado di generare percorsi significanti. A caratterizzare la mostra, in particolare, sono installazioni composte da lunghe barre di ferro o vetro che sfruttando il principio della morsa trattengono piccoli oggetti o anche, come nel caso dell’opera sonora, una cassa acustica; quest’ultima, emettendo un suono prima crescente poi decrescente, fa vibrare il materiale, generando particolari sfumature di suono. A parete, una lastra di vetro incisa e adagiata su un tessuto in pelle, mostra la mappa concettuale all’origine di tutte le installazioni: una serie di canali comunicanti tra loro, generano percorsi finiti ed infiniti, traducendo in schema grafico il paradigma all’origine di ogni creazione artistica. La mostra è l’occasione per porre in relazione un metodo e la sua applicazione, evidenziando così lo scarto significante che si manifesta nel processo di traduzione tra questi due termini.
Serj (Bergamo, 1985) vive e lavora a Roma. Diplomatosi nel 2009 presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, nel 2013 è stato selezionato per il progetto “Factory” presso il Macro Testaccio; nello stesso anno ha partecipato alla collettiva “Il peso della mia Luce” presso la galleria e realizzato con Guido D’Angelo il progetto “Codima” presso Il cortile dell’Arte. Nel 2011 ha partecipato alla fiera “The road of contemporary art” presso l’Ex Mattatoio di Testaccio e a “21 Art Fair”, selezione giovani accademie europee di Istanbul.
Operativa Arte Contemporanea is pleased to present Mira-Morsa, Serj’s (Bergamo, 1985) first personal project for the gallery’s spaces.
After his participation in the collective project Il Peso della mia Luce, with which the gallery inaugurated its exhibitory activity, the artist presents to the public a series of installations revolving around the idea of device–machine, able to generate significant courses. Particularly characterizing the show are installations consisting of long iron or glass bars which, like vises, grip small objects or even, as in case of the sound work, a speaker; this latter, while making a crescent-decreasing sound, shakes the material, generating particular shades of sound.On wall, an engraved glass plate, laid on a leather cloth, shows the conceptual map from which all the installations originate: a series of interconnecting channels, generate finite and infinite paths, translating into graphic scheme the originary paradigm of all artistic creations.The exhibition is the opportunity to relate a method with its application, highlighting the meaningful deviation resulting from the translation from one moment to the other.
Serj (Bergamo, 1985) lives and works in Rome. He graduated in 2009 at Rome’s Academy of Fine Arts, was selected in 2013 for the project “Factory” at the Macro Testaccio; In the same year he participated in the Collective “Il peso della mia Luce” at the gallery and realized with Guido D’Angelo the project “Codima” at Il cortile dell’Arte. In 2011 he participated in “The road of contemporary art” at the Ex Mattatoio di Testaccio and “21 Art Fair”, selection of young European Academies in Istanbul.