Una moltitudine di orci in terracotta di diverse dimensioni, diventano una straniante cassa armonica in grado di ospitare al proprio interno memorie incantante e melodie oniriche al centro delle piscine delle Terme di Vulci.

La percezione del suono propagato dai grandi involucri in terracotta risulta profonda e ipnotica, al pari della presenza organica della scultura che appare come una creatura dalle molteplici bocche e voci.

Nel concepire l’opera Michela de Mattei riprende immaginari molto diversi tra loro, accostando da una parte il mondo rurale dei decori di Duilio Cambellotti, uno dei maestri del primo novecento, e dall’altra il mondo oscuro e abissale narrato nei racconti di paura di Howard Phillips Lovecraft, uno dei capostipiti della narrativa fantastica americana.

Ed è proprio nel cortocircuito tra queste rappresentazioni che l’artista sviluppa una nuova versione di Sinfonia per Orci, attraverso una produzione in terracotta pensata per i caratteristici spazi delle piscine termali di Vulci e una nuova composizione sonora che si diffonderà dentro e fuori dall’acqua trascinando lo spettatore all’ascolto di mondi sommersi.

Michela De Mattei (1984) vive e lavora e Londra. Attraverso l’utilizzo diretto dei materiali e l’uso dell’immagine in movimento, l’artista costruisce scenari immaginari e associazioni inusuali tra animali, ambienti, oggetti e persone, per indagare diverse forme di autorità e controllo da parte dell’uomo sulla natura.

Different-sized terracotta jars become a hypnotic resonating chamber hosting enchanted memories and dreamlike melodies in the middle of the Terme di Vulci’s pools.

The sound reverberating from the large terracotta vessels is profound and mesmerizing, referencing the organic presence of the sculpture which appears as a creature with multiple mouths and voices.

In conceiving the work, Michela de Mattei pulls together different imaginaries, inspired on the one hand by the decorations from Duilio Cambellotti’s rural world, one of the masters of the early twentieth century. And on the other hand by the dark abyssal universe of Howard Phillips Lovecraft’s fear tales, one of the forefathers of American weird fiction.

In this short circuit the artist develops a new version of Sinfonia per Orci. With a recent terracotta production designed for the characteristic spaces of Vulci’s pools and a new sound composition that will vibrate in and out of the water, dragging the viewer into the underwater listening of submerged worlds.

Michela De Mattei (Rome, 1984) is an artist based in London. Working directly with moving image and mixed media installations she creates fictional scenarios and unusual associations to explore different forms of authority and control. Her interests include the animal world, the use of current technologies and the shifting dynamics of communications systems.