19.04.2013 - 18.05.2013
IL PESO DELLA MIA LUCE
Diego Miguel Mirabella, Leonardo Petrucci, Serj
Operativa Arte Contemporanea é lieta di inaugurare la sua attività espositiva con il progetto collettivo Il Peso della Mia Luce, una ricognizione, in due distinti episodi, intorno ad una generazione di giovani artisti tutti operanti a Roma oggi. Il titolo del progetto contiene già in sé l’orizzonte di ricerca comune di tutti i lavori: La centralità che l’idea di luce riveste in ognuna delle opere, di come questa penetri e incida nel tracciato di ognuno dei sei artisti, di come essa sia la premessa quasi inesorabile e il termine di arrivo di ognuno dei lavori esposti. Lavori spesso antitetici tra loro, che della luce indagano l’essenza visiva e concettuale, al punto di rischiarne anche il sovvertimento e la negazione. Nel primo appuntamento di Venerdí 19 Aprile Diego Miguel Mirabella (Enna 1988) presenterá un’imponente struttura autoportante in legno che custodisce un panno multicolore in lattice, una totemica architettura mentale che svela al suo interno un vena cromatica. In contrapposizione a questa Serj (Bergamo 1985) affronta il ciclo di generazione, trasmissione e dispersione del suono e dell’immagine, accostando una minimale installazione sonora a un imponente lavoro su carta, che traducendosi nel suo spartito musicale svela un confronto tra saturazione sonora e saturazione della luce. Nel piano inferiore invece Leonardo Petrucci (Grosseto 1986) presenterá un’installazione appositamente progettata per gli spazi della galleria, in cui lo spettro luminoso verrà ridisegnato da una complessa successione di solidi modulari disposti secondo l’ordine simbolico - geometrico dell’esoterista Alexandre Saint-Yves d’Alveydre.
Operativa Arte Contemporanea is pleased to inaugurate its activity with the collective project Il Peso della Mia Luce (The Weight of My Light), a survey, in two separate moments, around a generation of young artists all working in Rome today. The title of the project already contains the common research horizon of all works: the central role that the idea of light plays in every art piece, how it penetrates and affects each of the six artists’ layout, being an almost inexorable prerequisite and the arrival point of each artwork shown. Often antithetical to each other, these works investigate the visual and conceptual essence of light to the point of risking subversion and denial. In the first appointment of Friday April 19th, Diego Miguel Mirabella (Enna 1988) will present an imposing self-supporting wood structure that holds a coloured latex cloth, a totemic mental architecture that reveals inside a chromatic streak. In contrast to this, Serj (Bergamo 1985) faces the cycle of generation, transmission and dispersion of sound and image, combining a minimal sound installation with an impressive job on paper, that once translated in its musical score reveals a comparison between sound and light saturation. In the lower floor instead Leonardo Petrucci (Grosseto 1986) will present an installation specially designed for the gallery space, in which the light spectrum will be redrawn by a complex series of modular solid arranged in the symbolic-geometric order of the esotericist Alexandre Saint-Yves d’Alveydre.