11.06.2021 - 30.10.2021

EMILIANO MAGGI
Venus Anadyomene

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EMILIANO MAGGI, Venus Anadyomene
Ferro battuto e ceramica smaltata, 410x490x40 cm, 2019.

 

A metà fra le spoglie dell’ingresso di un’antica villa e un portale d’accesso verso una dimensione perduta, l’opera di Emiliano Maggi si erge come rovina fiabesca nel cuore dei vigneti dell’azienda vinicola Terenzi a Scansano. I dettagli e il titolo dell’opera fanno riferimento all’immagine di Afrodite Anadiomene, iconica rappresentazione della dea che si leva nascente dalle acque del mare in un tripudio di sensuale bellezza. Alla severità del ferro battuto si intreccia l’esuberanza barocca degli elaborati fregi in ceramica smaltata, che virano dal giallo al verde mimando i passaggi di stagione che segnano ogni anno la terra di Maremma e i filari di viti a Scansano. Partner della manifestazione fin dalla prima edizione nel 2019, quest’anno Terenzi diventa parte integrante del programma artistico riconfermandosi una delle eccellenze del territorio che Hypermaremma vuole raccontare.

Emiliano Maggi

Nato nel 1977 a Roma dove vive e lavora, la sua sfaccettata ricerca ha sempre saputo coniugare scenari psichedelici a simbolismo mitologico, ritualità e iconografia rurale fatta di fiaba e sogno a ipnotiche ambientazioni da horror nostrano anni ‘70. Il tutto raccontato con una poliedrica produzione che spazia dalla performance alla scultura, dall’acclamatissimo progetto musicale Estasy a lavori pittorici e soprattutto in ceramica, materia della quale l’artista ha fatto il suo medium privilegiato.

EMILIANO MAGGI, Venus Anadyomene
Wrought iron and glazed ceramic. 410x490x40 cm, 2019.

 

Halfway between the remains of the entrance to an ancient villa and a gateway to an unknown dimension, the work of Emiliano Maggi stands as a fairy-tale ruin in the heart of the Terenzi’s vineyards in Scansano, where the details and the title of the artwork refer to the image of Afrodite Anadiomene, the iconic representation of the Roman goddess rising from sea waters in a triumph of beauty. The severe wrought iron intertwines with the baroque exuberance of the absurd glazed ceramic friezes, which turn from yellow to green mimicking the seasons that mark every year the land of Maremma and the rows of vines in Scansano. Partner of the event since the first edition in 2019, this year Terenzi becomes an integral part of the artistic program reconfirming one of the excellence of the territory that Hypermaremma wants to tell

Emiliano Maggi

Emiliano Maggi (Rome 1977) lives and works in Rome. The multi-faceted artist’s research has always succeeded in combining psychedelic scenarios to mythological symbolism, rituality, and rural iconography made of fairy tales and dreams to hypnotic scenes as in Italian 70‘s horror movies. All narrated by a polyhedric production that ranges from performance to sculpture, from the acclaimed musical project Estasy to pictorial works and especially in ceramics, of which the artist has made his preferred medium.