07.03.2014 - 15.04.2014
ALESSANDRO VIZZINI
Post Islanda (Catabasi con Giardino Giallo)
Operativa Arte Contemporanea è lieta di presentare Post Islanda (Catabasi con Giardino Giallo) primo progetto personale di Alessandro Vizzini (Cagliari 1985) per gli spazi della galleria. Dopo la sua partecipazione al progetto collettivo “Il Peso della Mia Luce”, con cui la galleria ha inaugurato la sua attività espositiva, l’artista presenta al pubblico l’ultimo ciclo di opere nate dopo la lunga residenza in Islanda presso il NES Artist Residency . La mostra affronta un pensiero costante della ricerca dell’artista che riguarda la contrapposizione tra spazio fisico naturale, fortemente materico, e quello mentale, introspettivo e spirituale. Grandi sculture in legno e styrofoam si presentano come totemiche architetture mentali dove la materia rivela la sua capacità mistica di trasformare il processo interiore dell’artista in manifestazione tangibile. Il rimando alla discesa nell’Ade, la catabasi, si presta a definire appunto questo movimento di introspezione che caratterizza tutto il progetto della mostra. Questa discesa oscura dentro sé stessi, amplifica le capacità percettive creando così i presupposti per una vera e propria ascesi all’interno della materia stessa e della sua presenza scultorea: cromatismi e forme creano innalzamenti e spostamenti visivi, scale e piramidi senza un chiaro andamento, diventano il simbolo di un pensiero filosofico antico e moderno al tempo stesso, come ritrovato nella Discesa all’Ade e Resurrezione, del filosofo, scrittore, studioso di mistica e conoscitore di dottrine esoteriche Elémir Zolla.
Alessandro Vizzini (Cagliari 1985) vive e lavora a Roma. Diplomatosi nel 2010 all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo un anno di esperienza alla Escola Massana di Barcellona, Nel 2013 è invitato al Macro Testaccio nella colletiva “Ortica – Organic Theme in Contemporary Art”; Nello stesso anno espone alla Temple University di Roma nella mostra “Unisono”. Del 2011 invece viene invitato alla mostra “Archivizioni, esercizi di indagine e discussione sul Sud contemporaneo. Le cose preziose” a cura di Luigi Presicce e Giusy Checola. Lecce.
Operativa Arte Contemporanea is pleased to present Post Islanda (Catabasi con Giardino Giallo), Alessandro Vizzini’s (Cagliari, 1985) first personal project for the gallery space. After his participation in the collective project “The Weight of My Light”, with which the gallery has inaugurated its exhibitory activity, the artist presents his last cycle of works created after his long stay in Iceland at NES Artist Residency. The exhibition deals with a constant thought in the artist’s research, concerning the contrast between the natural physical space, highly material, and the mental space, spiritual and introspective. Great sculptures in wood and Styrofoam are presented as totemic mental architectures through which matter reveals its mystical ability to transform the artist’s inner process in tangible manifestation. The reference to the descent into the Underworld, the katabasis, is useful to precisely define this introspective movement characterising the exhibition’s project. The dark descent into themselves amplifies perceptual skills, thus creating the conditions for a true asceticism inside the material itself and its sculptural presence: colours and shapes create visual movement and elevations, stairs and pyramids with no clear form symbolize a philosophy both ancient and modern, as found in the Discesa all’Ade e Resurrezione of Elemír Zolla, philosopher, writer, scholar and connoisseur of mystical esoteric doctrines.
Alessandro Vizzini (Cagliari, 1985) lives and works in Rome. He graduated in 2010 at the Academy of Fine Arts in Rome after a year of experience at the Escola Massana in Barcelona. In 2013 he was invited to the Macro Museum in Testaccio for the joint “Nettle - Organic Theme in Contemporary Art”. In the same year he showed at the Temple University in Rome for the exhibition “Unisono”. In 2011 he was invited to the exhibition “Archiviazioni, esercizi di indagine e discussione sul Sud contemporaneo. Le cose preziose.” (“Archiving, investigation and discussion exercises on contemporary South Italy. The precious things.”), by Luigi Presicce and Giusy Checola. Lecce.